dove non hai mai guardato, per distrazione o per sufficienza, li' dentro dove a volte si nasconde una parte di te o semplicemente sta urlando ma non la senti.
Stai attenta a tutto, controlli ogni cosa che il tuo piccolo orizzonte ti concede di vedere e programmare e poi...un piccolo cardine salta, la vita si riavvolge come un nastro e ricominci da li' , da dove non ti conosci piu', perche' sei un'altra cosa, perche' il cambiamento produce distruzione e il campo e' ancora pieno di rovine.
"Li' dentro", dove ieri ti hanno torturata, perche' c'era bisogno di "riparare" e poi "ripartire",
"li' dentro", dove a decidere non sei tu, e la vita appare improvvisiamnte meno soffice di quanto l'avevi pensata, conosciuta, (raccontata??)
E quel bagaglio che ti porti dietro cosi' articolato, cosi' ricco, cosi' forte...e' solo un peso,
e ogni cosa di oggi appartiene violentemente a ieri.
la nostra fragilita' ci insegna a cadere.
il nostro maestro "vita" ha cambiato sede.
la lancetta fa piu' rumore e ogni secondo e' un passo incerto.
Il coraggio ha bisogno di un traduttore, perche' arriva in una lingua sconosciuta.
Vorrei riportare tutti al loro posto.
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